News

Lago di Bilancino, attivo il percorso partecipativo

Baccelli: “La partecipazione della collettività è fondamentale”. Tutti posso contribuire, ecco come

Valorizzare il Mugello, il lago di Bilancino e tutto il contesto storico-culturale in cui il territorio è immerso. La Regione Toscana ha già avviato il progetto “Territori del Mugello”, che ora entra nel vivo con l’apertura del percorso partecipativo e l’attivazione del form sulla pagina web del garante regionale dell’informazione e la partecipazione per l’acquisizione dei contributi da parte della collettività.

Come partecipare

Il form è già on-line e resterà aperto fino al 10 aprile. Chiunque può contribuire inserendo nel modulo digitale i contributi scritti. Ma il form non è l’unico mezzo: i contributi potranno essere inviati anche direttamente alla garante scrivendo all’indirizzo garante@regione.toscana.it; in programma anche tre incontri in presenza, due il 4 aprile a Barberino e uno a Scarperia.

Il percorso di riqualificazione

“Il territorio del Mugello è un luogo speciale che richiede attenzione, salvaguardia e impegno” spiega l’assessore regionale alle infrastrutture e governo del territorio, Stefano Baccelli. “Questo progetto, che rientra nei progetti di paesaggio che la Regione adotta proprio per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico toscano, è finalizzato a valorizzare e coniugare gli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici del territorio del Mugello in relazione alla presenza del Lago di Bilancino come elemento di qualificazione del territorio”. Baccelli auspica una partecipazione numerosa di contributi al progetto. “I contenuti che arriveranno sono essenziali al progetto stesso e ne costituiscono l’ossatura” spiega ancora l’assessore.

L’importanza della ricerca

I progetti di paesaggio si configurano come atti di governo del territorio. In questo contesto la Regione Toscana ha previsto con appositi provvedimenti normativi di finanziamento, a partire dal 2016, studi di fattibilità propedeutici alla alla redazione di progetti di paesaggio mediante l’assegnazione di contributi ai Comuni, in questo caso destinati a quello di Barberino.

Il progetto “Territori del Mugello” ha preso le mosse dall’attività di ricerca progettuale per la gestione sostenibile e la valorizzazione economica, sociale e culturale del paesaggio nell’ambito del bacino idrico di Bilancino, sviluppata dal Landscape Design Lab dell’Università di Firenze (2016-2017) e confluita nel Masterplan 2017, che aveva come obiettivo quello di attivare dinamiche sociali ed economiche in grado di far convergere istanze di singoli cittadini, associazioni ed enti, risorse economiche pubbliche e private, verso un progetto complessivo di valorizzazione del lago di Bilancino, quale bene comune di tutta la comunità di Barberino del Mugello e della Toscana.

Il progetto

Il progetto “Territori del Mugello” è finalizzato a valorizzare e coniugare gli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici del territorio del Mugello in relazione alla presenza del Lago di Bilancino. A partire dallo Studio di fattibilità il Progetto si svilupperà intorno all’idea di fare dell’invaso di Bilancino un elemento di qualificazione del territorio, punto focale per la realizzazione di un parco a valenza territoriale che integra la componente fluviale e lacustre con quella agricola divenendo grande opera di riqualificazione in chiave paesaggistica, naturalistica, turistico-culturale, di fruizione sostenibile e presidio attivo.

Gli obiettivi

Gli obiettivi prioritari che il progetto di paesaggio si propone di perseguire sono i seguenti: valorizzazione della rete dei paesaggi (urbano, periurbano, rurale, aree umide); salvaguardia delle aree ad elevata fragilità visuale e delle visuali panoramiche; mantenimento dei varchi tra gli insediamenti finalizzati alla permanenza delle attività agricole e degli spazi a verde; potenziamento delle fasce tampone lungo i corsi d’acqua minori e l’integrazione delle aree ad elevato valore ecologico-ambientale (Oasi di Gabbianello, Bosco ai Frati); rimodellamento e la riduzione dell’artificializzazione delle sponde del lago e dei fiumi; valorizzazione delle vie d’acqua e delle relazioni tra lago e fiumi e dei manufatti di valore storico culturale legati alla risorsa idrica (canali, mulini, diga, centrale idroelettrica); recupero della rete dei percorsi storici e paesaggistici e la connessione col percorso circumlacuale, prevedendo modalità di spostamento integrate (mobilità dolce) per garantire la massima connettività; sviluppo della rete di risorse storico-culturali ed economiche (ville storiche e castelli, itinerari culturali, attrattività sportive e commerciali); recupero di strutture esistenti in prossimità del lago (edifici industriali dismessi, edifici e case coloniche in abbandono, etc) con finalità turistico-ricettive; mantenimento e l’incremento delle attività agrosilvopastorali anche con finalità didattiche e di promozione dei prodotti di filiera.