Pinqua, il progetto “Abitare la Valle del Serchio”
Un progetto “visionario ma non utopico” per Garfagnana e Media Valle
La proposta progettuale “Abitare la Valle del Serchio” – presentato dalla Regione Toscana nell’ambito del “Programma innovativo per la qualità dell’abitare” (Pinqua) e approvato dal Ministero delle infrastrutture – scaturisce dall’incontro dell’Unione dei Comuni Garfagnana e dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio per creare un’opportunità di rilancio di un vasto territorio caratterizzato da affinità ambientali ed insediative e unito nelle aspirazioni di crescita culturale e di sviluppo socio economico.
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La scelta costituisce una sfida di integrazione e programmazione comunitaria al fine di concorrere all’incremento della qualità dell’abitare; un programma complessivo d’intervento che promuove processi di rigenerazione di ambiti urbani localizzati nel territorio, strategici alla riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’edilizia sociale e rigenerazione di tessuti urbani e socioeconomici. L’operato congiunto delle amministrazioni e delle Unioni dei Comuni, sotto la guida della Regione Toscana, persegue l’obiettivo condiviso di sviluppo del territorio in un’ottica unitaria, applicando la proposta ad una realtà vasta ma omogenea. L’idea progettuale promuove processi di valorizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e la rigenerazione di spazi destinati ai servizi, localizzati in diciannove comuni della Valle del Serchio.
Nell’ottica di superare i confini amministrativi e i vincoli degli ambiti geografici, la Regione Toscana promuove un progetto destinato all’intera Valle del Serchio (19 comuni con superficie territoriale complessiva di 881,27 Kmq). La peculiarità della presente Proposta è la presentazione di un progetto unitario per l’intera Valle, in cui gli interventi previsti costituiscono un sistema omogeneo; non sono isolati e autarchici, ma integrati in una rete e sostenuti da una politica di vallata che agisce quale suo fine principale sull’accesso, sulla prossimità e sulla qualità dei servizi essenziali per la popolazione, in sintesi sulla “qualità della vita” e dell’”abitare”.