Premio paesaggio della Toscana, giuria al lavoro
Il bando è chiuso, ma a causa del lockdown si sono dilatati i tempi di valutazione dei progetti
Il percorso del Premio paesaggio della Toscana 2019, promosso dall’Osservatorio regionale, non si ferma. Tutte le candidatura sono state ricevuta correttamente nei tempi indicati, ma le misure restrittive e la conseguente rimodulazione delle relazioni e del lavoro ha reso necessaria una nuova modulazione dei tempi.
Al fine di scongiurare la sospensione dell’attività a causa dell’emergenza Covid-19, la segreteria del Premio – a seguito delle necessarie verifiche giuridico-amministrative, oltre che tecniche – sta lavorando per predisporre una specifica piattaforma per permettere alla Giuria di procedere all’esame delle candidature, nel rispetto del regolamento e della normativa sulla protezione dati.
A promuovere la prima edizione del “Premio del Paesaggio della Toscana”, lo ricordiamo, è l’Osservatorio Regionale del Paesaggio della Toscana, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. L’obiettivo è di sostenere e diffondere iniziative mirate alle tutela e alla valorizzazione dei paesaggi regionali.
E così, nel rispetto di questi principi – coerentemente con le finalità del PIT-PPR (Piano d’Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana) e in linea con la Convenzione Europea del Paesaggio (che non a caso è stata sottoscritta dal Consiglio d’Europa proprio a Firenze nell’ottobre del 2000) – ha promosso il “Premio del Paesaggio della Toscana” per far emergere e riconoscere formalmente i progetti, le politiche e tutte le iniziative in grado di favorire la conoscenza, la salvaguardia, la tutela, la gestione, la pianificazione e la trasformazione sostenibile del paesaggio toscano.