Coronavirus, proroga per gli atti urbanistici
Proroga fino al 15 aprile 2020. L’assessore toscano Ceccarelli illustra i dettagli in un video
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L’assessore regionale al governo del territorio, Vincenzo Ceccarelli, ha spiegato in un video diffuso via web e sui social il senso della proroga dei termini di tutte le procedure urbanistiche e di governo del territorio, deliberata dalla Giunta regionale nell’ambito dei provvedimenti presi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
«Vogliamo rispondere alle preoccupazioni ed alle richieste di chiarimenti che ci stanno arrivando da più parti – ha detto – e che riguardano la scadenza dei termini previsti per la conclusione o il perfezionamento di atti di urbanistica o edilizia importanti, come piani strutturali, piani operativi, varianti urbanistiche, scia. Voglio chiarire che i termini sono stati prorogati e tutti gli atti sono ‘sospesi’ a partire dal 23 febbraio fino al 15 aprile. In questo modo diamo quasi due mesi di tempo in più per il perfezionamento e il controllo, declinando l’articolo 103 del DLG 18 che proroga i termini degli atti amministrativi, in modo tale da affrontare le difficoltà causate dall’emergenza senza fermare la macchina amministrativa e senza bloccare atti importanti per il completamento di opere necessarie per il territorio, che daranno il via anche ad attività lavorative”. “Le stesse date – ha concluso Ceccarelli – valgono anche per gli atti in silenzio assenso. Abbiamo predisposto una circolare e la stiamo inviando alle varie amministrazioni comunali. Stiamo inoltre valutando le richieste di ulteriori differimenti che ci arri vano dai Comuni. Al contempo lavoriamo con la rete delle professioni per cercare di chiarire i dubbi che ci vengono posti dai professionisti del settore e rispondere alle criticità evidenziate».